Fotovoltaico e la nostra scuola

Anno scolastico 2022/2023

Fotovoltaico

Presentazione

Durata

1 Novembre 2023

Descrizione del progetto

Grazie agli investimenti effettuati da parte del Comune di Linguaglossa, i plessi scolastici “Pirandello” e “Scuderi” producono in modo autonomo e pulita l’elettricità che occorre agli stessi edifici. Questa autosufficienza energetica riduce i costi di gestione, dei consumi e dell’impatto ambientale.

L’irraggiamento solare, infatti, è sfruttato proprio nel momento in cui si ha maggiore bisogno di energia, ovvero durante la mattina in cui si svolgono le lezioni, permettendo di ottenere una produzione di energia elettrica immediata sia nella generazione che nella sua fruizione e consumo.

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Plesso “L. Pirandello“:

tre serie di pannellature sul tetto dell’edificio.

1) Sul tetto degli uffici;

2) Sul tetto dell’ampio corridoio fra gli uffici e le classi;

3) Sul tetto della palestra.

Plesso “P. Scuderi“:

due serie di pannellature sul tetto anteriore dell’edificio.


… ma cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico?

L’impianto fotovoltaico è costituito da piccole celle solari, realizzate in silicio amorfo, mono o policristallino, caratterizzate da strisce argentate sulla superficie, ovvero i contatti chimici per la connessione in serie di più celle, formando, così, un modulo fotovoltaico. Dall’unione di più moduli nasce l’impianto fotovoltaico.

La parte più importante dell’impianto è, dunque, il modulo o il pannello, costituito da celle fotovoltaiche, le quali devono il nome alla capacità di trasformare i fotoni, gli atomi delle radiazioni solari, in volt, ovvero in energia elettrica. Alla nostra vista appaiono come piccole piastrelle nere o blu scure con lunghezza laterale fino a circa 10 cm, realizzate in silicio, sopra le quali viene stesa una sottile lastra di vetro per preservare il materiale semiconduttore.

Grazie al collegamento in serie, le celle vengono attraversate dalla radiazione solare generando corrente continua tra il lato superiore e il lato inferiore a una tensione di circa 0,5 Volt, tramite l’effetto fotovoltaico: stesso principio utilizzato nelle radio e calcolatrici solari.

Fornendo, però, solo corrente continua, adatta per la sola carica di accumulatori o per l’attivazione di apparecchi elettrici, la corrente elettrica generata dal pannello fotovoltaico deve essere trasformata in corrente alternata per poter essere utilizzata per alimentare lo scaldabagno, la tv, la lavastoviglie etc. Ciò è possibile tramite l’inverter, in seguito al quale, vi è l’immissione nella rete elettrica pubblica.

L’impianto fotovoltaico lavora in parallelo con la rete elettrica locale, permettendo di evitare l’accumulo della corrente generata e fruire di tutta l’energia disponibile in tempo reale, immagazzinandola a basso costo.

Obiettivi

Riduzione impatto ambientale

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